Sarno, nasce la “Stazione di Posta” a Quattrofuni: posa della prima pietra per il centro contro la povertà
Nasce a Sarno, in località Quattrofuni, la “Stazione di Posta”, un importante centro servizi dedicato all’accoglienza di persone in condizioni di povertà e disagio. Il progetto, promosso da Agro Solidale, è interamente finanziato con fondi del PNRR e rappresenta un nuovo presidio di assistenza socio-sanitaria per l’intero comprensorio dell’Agro Sarnese-Nocerino.
Ieri mattina si è svolta la cerimonia di posa della prima pietra, alla presenza del sindaco di Sarno Francesco Squillante, dell’Amministrazione comunale e di numerose autorità del territorio. All’evento hanno partecipato anche i sindaci di Nocera Inferiore Paolo De Maio, San Valentino Torio Michele Strianese e Corbara Pietro Pentangelo, oltre al presidente del Cda di Agro Solidale Ferdinando Prevete, al direttore generale Gerardo Cardillo, ai rappresentanti della cooperativa sociale Chiari di Bosco, ai progettisti, ai tecnici e alla ditta incaricata dei lavori.
La struttura sorgerà presso l’ex scuola elementare di Quattrofuni, immobile di proprietà del Comune di Sarno, concesso ad Agro Solidale in comodato d’uso gratuito. Un gesto che consentirà di mettere l’edificio a servizio di un’area ben più ampia dei confini cittadini.
La Stazione di Posta sarà un centro multifunzionale per il contrasto alla povertà, destinato ad accogliere persone in situazioni di disagio temporaneo. Tra i servizi previsti: prima accoglienza con posti letto, fermo posta, mensa, presidio sanitario, orientamento al lavoro con l’attivazione di tirocini, oltre ad assistenza legale e amministrativa.
Il progetto servirà un bacino di circa 300.000 abitanti e coinvolge 12 Comuni dell’Agro Sarnese-Nocerino: Sarno, Nocera Inferiore, San Valentino Torio, Pagani, Castel San Giorgio, Roccapiemonte, Corbara, San Marzano sul Sarno, Angri, Scafati, Sant’Egidio del Monte Albino e Nocera Superiore.
Agro Solidale, in qualità di ente capofila, realizzerà l’intervento in coprogettazione con enti del terzo settore. L’investimento complessivo ammonta a circa 1 milione e 90 mila euro, di cui 915 mila euro destinati ai lavori di ristrutturazione e riqualificazione dell’ex scuola e circa 180 mila euro per i costi di gestione.
Il servizio è già attivo in forma provvisoria presso il PUA del Distretto Sanitario di Sarno, dove un’équipe multidisciplinare ha preso in carico oltre 60 persone. L’attività si stabilizzerà definitivamente con il completamento dei lavori nella nuova sede di Quattrofuni.
La Stazione di Posta rappresenta un ulteriore tassello nelle politiche sociali del territorio e un’opera fortemente voluta dal presidente del Cda di Agro Solidale, Ferdinando Prevete, per offrire risposte concrete alle fragilità sociali dell’Agro Sarnese-Nocerino.
“Vi è stata l’inaugurazione della prima pietra del progetto Stazione di Posta in via Quattrofuni a Sarno. – dichiara il presidente del Cda di Agro Solidale Ferdinando Prevete – Si tratta di un progetto finanziato interamente con fondi del PNRR e sarà realizzato grazie ad una sinergia messa in atto da tre Ambiti, quello che fa capo a Nocera Inferiore, a Scafati e ad Agro Solidale che è stato designato anche Capofila del progetto e che vede, dunque, coinvolti ben 12 comuni.
In questo stabile quindi sorgerà questo nuovo servizio che sarà un vero e proprio presidio sociale e sanitario destinato a persone che versano in condizioni di marginalità estrema, o di difficoltà o di bisogno anche temporaneo, e sarà loro offerto una vasta gamma di servizi come quello di fermo posta – di qui appunto il nome di stazione di posta – della prima accoglienza e, quindi, la mensa, una limitata accoglienza notturna, la consulenza legale ed amministrativa, una prima assistenza sanitaria. Il centro opererà in sinergia le ASL di riferimento, con le organizzazioni di volontariato e del terzo settore e con un altro servizio di nuova istituzione che quello dell’Housing First che di recente è stato inaugurato a Nocera Superiore, sempre con Fondi PNRR ed in sinergia con i due ambiti di Nocera e di Scafati e che offre un servizio di alloggio più a lungo termine.
Si tratterà, dunque, di un vero e proprio CENTRO DI INCLUSIONE, in quanto le persone che saranno qui accolte riceveranno una presa in carico totale attraverso delle figure professionali quali assistenti sociali, psicologi, operatori sociali perché lo scopo ultimo del servizio è quello di farli fuoriuscire dalla condizione di povertà o di bisogno in cui versano; ci sarà, dunque, anche un orientamento al lavoro e, quindi, la possibilità di attivare dei tirocini per l’inserimento lavorativo che è di fondamentale importanza per la fuoriuscita dallo stato di marginalità e di povertà.
Questo tipo di servizio sarà gestito in cooprogettazione con Enti del Terzo Settore che sono PRODOS e Chiari di Bosco.
Si tratta di un servizio che avrà per il nostro territorio un’importanza strategica perché ci farà fare un grosso passo in avanti in tema di solidarietà e di civiltà.
Un doveroso ringraziamento ai Sindaci di tutti i 12 comuni coinvolti, in particolare al Sindaco della città di Sarno per aver messo a disposizione dell’intera collettività questo immobile, al personale di Agro Solidale ed al suo Direttore dr. Cardillo per aver lavorato con impegno e passione al progetto, ai dirigenti dei due Ambiti costituiti in ATS con Agro Solidale per la proficua collaborazione manifestata ed a tutto lo STAFF tecnico di cui si è avvalso il nostro Partner Chiari di Bosco per aver lavorato assiduamente alla progettazione di fattibilità ed esecutiva dell’opera”




